"Un mio conoscente di nome Attilio aveva una gran
puzza nella sua officina meccanica dovuta al
deterioramento dell'acqua emulsiva. Nonostante l’olio in
soluzione fosse al 6% si creava ruggine sulle tavole".
A raccontare è Michele Jakob, titolare della Recc SRL. È
una vita che si occupa di impianti di depurazione
industriali e civili e li produce.
"Un giorno Attilio mi ha chiesto se potevo escogitare una
soluzione: quell'anno aveva sostituito più volte l'acqua
emulsiva e ogni volta lavato con cura gli impianti e le
vasche perdendo ore di lavoro preziose, ma nel giro di
poco tempo le acque emulsive si erano nuovamente
contaminate.
Non era la prima volta che gli capitava, ma quell'anno per
il caldo i problemi erano diventati più gravi."
L'acqua emulsiva è smaltita come un rifiuto speciale, oltre
al costo, Attilio temeva che sorgessero problemi di salute
tra gli operai:
- la sensibilizzazione agli oli è una malattia
professionale molto grave, per questo è perseguita
severamente dagli ispettori INAIL
- la sensibilizzazione agli oli è spesso dovuta
all'esposizione continua all'acqua emulsiva che li
contiene. Vaporizzata dagli utensili ad alta velocità, si
diffonde nell'officina, si deposita sulle superfici, entra
nei polmoni durante la respirazione e per contatto con
la pelle
- gli antibatterici devono essere privi di zolfo, boro,
cloro, nichel, vanno usati solo per la pulizia, non
possono essere lasciati nella soluzione emulsiva in
quanto aumentano il rischio di sensibilizzazione, e se
contengono formaaldeide sono cancerogeni
Attilio non aveva soldi da sprecare in cause di lavoro e
non voleva nuocere alla salute dei suoi collaboratori né la
propria.
"Attilio mi chiese: per favore Michele spiegami, tu che
conosci bene questi processi, ho notato che nella
sottotavola e dove passa l'emulsione, quando è
contaminata, mi si macchiano e corrodono tavola e ripari"
I batteri anaerobi nella vasca del lubrorefrigerante si
nutrono dell'olio disciolto nella soluzione emulsiva,
avviano un processo di fermentazione. I loro escrementi
producono un terreno di coltura per altri batteri e i residui
acidi che si depositano sono la causa dei fenomeni di
macchiatura, ruggine e corrosione.
Si sa che i batteri sono come i soldi: non dormono la
notte, non riposano nei giorni festivi, sono in attività h24.
"Ho studiato come risolvere il problema usando la mia
esperienza con i seguenti obiettivi:
- efficacia e affidabilità, con poca e semplice
manutenzione
- bassa rumorosità, meno di 46 db(A)
- basso consumo energetico, solo 21 watt
- sistema autonomo, facile da installare e da impostare,
che possa funzionare anche a macchina spenta"
"Ho brevettato Airod® che ammazza i batteri anaerobi,
denitrifica la soluzione emulsiva, migliora la qualità
dell’emulsione.
Airod elimina i problemi d'instaurazione delle colonie
batteriche nel liquido, inibendo alla base i problemi che
ne derivano.
Evita il ricorso a veleni e sostanze pericolose."